23 Novembre 2024

Di Francesco Sampogna

Si anima il dibattito agropolese tra favorevoli e contrari all’Arena del mare a Trentova: l’assessore Apicella difende il progetto: «Nessun danno all’ecosistema». Commercianti contrari all’attrattore fuori città.

Dopo il successo di pubblico del primo dell’anno per il “Capodanno in Piazza” si torna a parlare di Arena del mare. Un successo dell’amministrazione comunale con l’assessore al Turismo Roberto Apicella che dichiarò: «A questo evento ne seguiranno altri che culmineranno con l’inaugurazione dell’Arena del Mare, il primo luglio 2023». Da allora dibattito agropolese su Arena SI e Arena NO, non si è più fermato.

Il Capodanno ha avuto anche qualche critica. «Evidentemente non si ci aspettava tanta gente. Gli spazi ad Agropoli non mancano – dice la consigliera Elvira Serra – pensiamo all’area adiacente al Cineteatro “De Filippo”, oppure all’area dove si svolge il tradizionale mercato settimanale in località Madonna del Carmine. Anche se l’evento svoltosi nella piazza centrale ha una sua giustificazione dal punto di vista organizzativo, turistico e commerciale».

Ora però torna attuale l’Arena del Mare in località Trentova già dalla prossima estate. Sui social già si ci divide come in passato tra favorevoli e contrari. La consigliera Serra ad ottobre scorso ha presentato una interrogazione al sindaco Roberto Mutalipassi sulla grande arena in un’area protetta. “I cittadini agropolesi sono legati da profondo rispetto ed affetto a questo sito di elevato valore ambientalistico ed emozionale. Cosa si vuole fare e come per l’arena a Trentova”, si chiedeva la Serra. “I cittadini vogliono chiarezza, chiedono di partecipare alle scelte onde non ritrovarsi dinanzi a decisioni prese dall’alto e non condivise”, aggiungeva Serra. Ora dopo il successo dell’evento di Capodanno, le voci sulla nuova arena si rincorrono ancora più velocemente. “Siamo pronti ad occupare l’area con i trattori se l’amministrazione comunale non farà passi indietro. L’area di Trentova è una zona naturalistica e come tale va preservata e vanno promosse solo iniziative compatibili e rispettose dell’ambiente”,arriva la voce dei cittadini di località Moio, area vicino a dove dovrebbe sorgere l’Arena del Mare. Anche le associazioni manifestano contrarietà: “un’arena in questa zona comporterebbe un’eccessiva presenza di persone e mezzi in aree da preservare, con rischi anche per la flora e per la fauna”. Ed infine i commercianti che contestano di far divenire come grande attrattore un luogo isolato: “A Trentova non ci sono attività, chi beneficerebbe di così tante presenze in zona. In passato, l’amministrazione Domini promosse l’arena al porto. Ma c’è anche chi propose aree alternative: dallo stadio Guariglia all’area mercatale di località Madonna del Carmine.” Crede invece molto nel progetto “Arena del Mare” l’assessore Apicella che dice: “Non è il momento di confrontarci anche perché mi pare che chi si oppone al progetto non sa bene di cosa si tratta. Nessuno vuole fare opere in cemento che si scontrano con l’Oasi naturalistica, non è la prima arena che sorge in prossimità di posti così belli, utilizzeremo materiali ecosostenibili che non intaccheranno l’ecosistema e i luoghi sensibili. Non sarà tagliata nessuna pianta, anzi ci sarà solo innovazione e riqualificazione di un territorio”.

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