23 Novembre 2024

I GRANDI PROTAGONISTI DEL NOVECENTO LEONARDO SCIASCIA: Il giorno della civetta non è solo un romanzo giallo, ma è anche e soprattutto un romanzo di denuncia.

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di Pietro Cusati

Leonardo Sciascia ha ricoperto diversi ruoli, scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo , poeta, insegnante di italiano, critico d’arte e politico .Una figura esemplare del secondo Novecento e di cui sentiamo l’assenza dalla sua scomparsa. Narratore e saggista, riesce a fondere queste due anime, per indagare la realtà e le sue ipocrisie, tanto da suscitare dure polemiche con le sue prese di posizione sulla politica e sulla giustizia. Il giorno della civetta è il romanzo più famoso di Leonardo Sciascia, un libro impegnato di denuncia ed ispirato a fatti reali,ambientato nella Sicilia del suo tempo, racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia.. Nel 1968 il regista Damiano Damiani  ha tratto un film da questo romanzo.  

Lo spunto per il romanzo Il giorno della civetta venne allo scrittore da un episodio reale di cronaca, l’omicidio del sindacalista  Accursio Miraglia per mano della mafia, avvenuto a Sciacca nel 1947. L’ispirazione a fatti reali e di cronaca è un elemento tipico della scrittura di Sciascia. Il riferimento alla civetta è tratto da un passo dell’Enrico VI di Shakespeare   «come la civetta / quando di giorno compare», il riferimento è al fatto che la mafia una volta agiva in segreto, era un animale notturno come la civetta, mentre secondo Sciascia la mafia ha raggiunto ormai un potere talmente grande da poter agire alla luce del giorno, da qui il titolo Il giorno della civetta. 

Il romanzo  si apre con l’omicidio di un piccolo imprenditore locale titolare di un’impresa edile. Il capitano Bellodi proveniente da Parma, ha l’incarico di svolgere l’indagine, ma si scontra con l’omertà. Cerca di rompere il silenzio e l’indifferenza della gente, ma con pochi risultati. Bellodi , nonostante la reticenza, riesce a capire che l’omicidio è legato al fatto che Colasberna con la sua impresa edile non si fosse adattato al sistema di potere della mafia. Il capitano Bellodi, nonostante la delusione, esprime la volontà di continuare a combattere contro i mali di quella terra.  Il giorno della civetta si presenta come un romanzo giallo, ci sono un omicidio e una sparizione da risolvere e un capitano dei carabinieri che, tra vari ostacoli, cerca di scoprire la verità e risolvere il caso. Tuttavia Il giorno della civetta non è solo un romanzo giallo, ma è anche e soprattutto un romanzo di denuncia. Sciascia attraverso questo romanzo si schiera contro il clima di violenza e intimidazione.Il capitano Bellodi, protagonista  e simbolo di tutti quegli uomini ,forze dell’ordine, magistrati e giornalisti, che nel corso degli anni combatteranno la mafia, spesso mettendo in gioco e perdendo le loro stesse vite.Il romanzo di Sciascia assume inoltre un’importanza particolare se pensiamo al periodo in cui è stato scritto. Con Il giorno della civetta per la prima volta un’opera letteraria affronta questo tema, denunciando apertamente la mafia.

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